L’Agorà colorata

Il progetto nasce da un bisogno espresso dagli alunni dell’Amerigo Vespucci: prendersi cura  della piazzetta da loro frequentata che riversa in condizioni poco decorose.

La motivazione è quella di dare “un volto nuovo” alla piazzetta luogo d’incontro in cui i ragazzi trascorrono il loro tempo libero, che potrebbe divenire più accogliente  e decorosa.

Tale percorso porterà i ragazzi a guardarsi intorno per scoprire e conoscere l’ambiente circostante, per individuarne i bisogni e diventare, poi, promotori nei confronti degli altri e della comunità di atteggiamenti corretti e consapevoli. Il percorso accrescerà il rispetto dell’ambiente circostante, svilupperà ulteriormente  il gusto estetico dei ragazzi che animati dal desiderio  di fare qualcosa per migliorare il loro ambiente e riappropriarsi dei loro spazi saranno “i protagonisti del cambiamento” del loro territorio, pubblicizzando le loro azioni attraverso eventi, interviste, lettere ai cittadini e realizzando dei dipinti, che renderanno più bella e armoniosa la loro piazza e contemporaneamente lanceranno attraverso disegni e pensieri un messaggio alla comunità intera.

Il tutto nella speranza che il loro esempio possa diventare un “monito” per gli adulti che non sempre si rendono conto che la piazza è un “bene comune”.

Metodologie utilizzate.

Si utilizzeranno strategie di tipo collaborativo e partecipativo, metodologie didattiche attive e alternative rispetto alla lezione frontale.

• Laboratori di studio e ricerca, individuali e di gruppo, finalizzati all’approfondimento per risvegliare negli alunni l’interesse e il senso di appartenenza alla propria comunità, prerequisiti importanti per dare avvio al percorso di Service Learning. 

• Cooperative Learning.

• Peer to peer

• Ricerca sul campo: uscite sul territorio per esplorare l’ambiente, percepirlo, raccogliere dati, conservarlo. L’esperienza si svilupperà in un quadro scientificamente costruito e controllato nell’ambito delle discipline di studio, sotto forma di percorsi linguistici, storici, letterari, scientifici, geografici, artistici, utilizzando tecnologie e strumenti metodologici innovativi sia nelle fasi di realizzazione sia nelle fasi di sviluppo dell’intero percorso progettuale.
  

  Il monitoraggio si svilupperà lungo tutto l’arco del percorso attraverso l’osservazione del comportamento che gli allievi terranno, della capacità di lavorare in team, di prendere decisioni, di assumere compiti e responsabilità, di redimere eventuali controversie.

• Gli apprendimenti saranno valutati attraverso schede sugli argomenti trattati e  mediante l’osservazione del comportamento degli alunni durante le attività.  

  Per l’autovalutazione degli studenti saranno essenziali momenti di riflessione periodici per incrementare in essi la presa di coscienza sull’importanza del lavoro progettato e aumentare  il senso di responsabilità.

  In itinere saranno  somministrati questionari per valutare le competenze acquisite e per monitorare il raccordo delle attività svolte dai docenti delle diverse discipline con creazione di una mappa condivisa dei risultati raggiunti.

  Nel mese di maggio si procederà alla verifica e valutazione dell’intero percorso mediante compilazione di apposite schede. 

  La manifestazione conclusiva, “La giornata dell’arte e la bellezza”, aperta all’intera comunità, durante la quale gli alunni mostreranno i murales realizzati, illustreranno  le tecniche adottate e la procedura di lavoro seguita, costituirà un ulteriore momento  di verifica.

  La valutazione terrà conto dell’impegno e del lavoro prodotto in ogni tappa del percorso; della qualità e puntualità degli obiettivi raggiunti; dell’esecuzione del lavoro grafico, della gestione e cura dei materiali e della realizzazione di quanto pianificato. 

  Risultati attesi

   

  • Miglioramento degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti e dei livelli di competenze disciplinari e trasversali raggiunti.

  • Diminuzione dell’abbandono e delle assenze.

  • Miglioramento delle competenze di comune progettazione e riflessione di docenti ed educatori.

  • Consolidamento di un modello di scuola inclusiva improntato a inter-professionalità, innovazione didattica, co-progettazione, co-programmazione.

  • Forte interazione tra scuola, comunità educante, enti locali e territorio.

  • Aumento del senso di appartenenza al proprio territorio.

  • Acquisire atteggiamenti corretti e consapevoli nei confronti degli altri e della comunità.

Obiettivi di apprendimento

•     Incentivare il protagonismo e l’autostima degli studenti attraverso la propria capacità progettuale ed operativa.

•     Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la vita.

•     Sviluppare e potenziare abilità pratico-manuali.

•     Incrementare le capacità di raccordo tra i vari ambiti disciplinari evidenziando come nell'opera d'arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico).

•     Conoscere la storia del territorio, anche attraverso l’apporto di    informazioni ricevute.

•     Individuare i cambiamenti che si sono verificati in un paesaggio nel corso del tempo; 

•     Conoscere e comprendere il linguaggio dell’arte usare in modo corretto materiali e strumenti 

Obiettivi di servizio

•     Incrementare  il senso di appartenenza ad una comunità.

•     Favorire la capacità di analisi delle problematiche del territorio in cui si vive.

•     Responsabilizzare i giovani e promuovere il cambiamento.

•     Educare i giovani  al rispetto del bene comune.

•     Promuovere l’impegno sociale, il protagonismo e il ruolo di leadership tra i giovani.

•     Promuovere atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile.

•     Sensibilizzare gli alunni al rispetto di uno spazio pubblico.