Presentazione
Durata
15 Dicembre 2023
Descrizione del progetto
Responsabile del progetto: Prof.ssa Fiarè Marianna
Destinatari: classi V della Scuola Primaria
(organizzati in 2 gruppi di lavoro ; ciascun gruppo dovrà essere formato da un numero massimo di 15 alunni)
Ambito: scientifico: didattica delle Scienze Naturali; Educazione Ambientale.
N. ore intero progetto: 20 h
N. attività laboratoriali: 6
Durata delle attività laboratoriali:
ü n.3 attività laboratoriali avranno la durata di 2 h ciascuna (totale n. ore per 2 gruppi di alunni: 12h) ;
ü n. 2 attività laboratoriali avranno la durata di 3h ciascuna (totale n. ore per 2 gruppi di alunni: 6h ; 4 h di attività svolta con gli alunni e 2 h di allestimento dell’attività);
ü n. 1 attività laboratoriale avrà durate durata di 2h .
DESCRIZIONE SINTETICA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE
Coltivare un orto a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi che hanno a che fare con i gesti, con un apprendimento esperienziale che i bambini non sempre hanno modo di sperimentare. L’orto a scuola, infatti, permette di “imparare facendo”, di sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo e permette agganci reali, esempio con l’educazione alimentare e il cibo.
L’orto didattico, inoltre, rappresenta un valido strumento per applicare il metodo scientifico: la semina a scuola, offre agli alunni numerosi benefici ed occasioni di apprendimento, infatti, usare il metodo sperimentale significa coinvolgere direttamente ed attivamente gli alunni, sviluppare in loro, mediante l’osservazione dei fatti, lo spirito di ricerca, incoraggiandoli a porre domande sui fenomeni che accadono nell’ambiente circostante e a progettare esperimenti.
Si tratta di esperienze concrete che entusiasmano e appassionano i bambini, che possono realizzarsi in aula, nei laboratori o in spazi naturali, in quest’ultimo caso viene favorita la comprensione dell’ecosistema e l’esperienza del gruppo, che aiuta a trasmettere valori quali la responsabilità, la collaborazione, la cooperazione e la condivisione.
Condividere l’esperienza del fare, comporta, infatti, sul piano sociale ed emotivo-affettivo, l’intenzione di educare al rispetto e al prendersi cura degli esseri viventi, all’integrazione di ciascun alunno in base alle proprie potenzialità e abilità ed alla collaborazione per ottenere un risultato positivo.
L’obiettivo didattico-educativo principale è guidare gli alunni a riscoprire il significato e il valore dei territori, la ricchezza della biodiversità, il piacere dell’attesa dei cicli della natura, al fine di insegnare loro che la Terra non è un supporto da sfruttare, ma una madre generosa da rispettare e tutelare.
L’orto scolastico rappresenta, quindi, uno strumento per meglio affrontare, il tema di un corretto rapporto con l’ambiente e che possa costituire un modesto contributo all’assunzione di scelte responsabili per il futuro di noi tutti e per la sopravvivenza del pianeta.
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ORGANIZZAZIONE
Le lezioni inizieranno nel mese di novembre in orario pomeridiano ed extracurriculare e si protrarranno fino al mese di febbraio. Il calendario delle singole lezioni terrà conto degli impegni scolastici degli alunni ed eviterà l’accavallamento di attività inerenti altri progetti. Le lezioni saranno tenute da un docente esperto e specializzato nella didattica delle Scienze Naturali ed in Educazione Ambientale per la Scuola Primaria, per un numero totale di ore 20 ore.
FASI DI SVILUPPO DEL PROGETTO
Il progetto sarà strutturato in attività ludiche-laboratoriali inerenti tematiche scientifiche della didattica delle Scienze Naturali e dell’Educazione Ambientale.
La proposta didattica sarà strutturata in attività laboratoriali sia in aula che all’aperto, nel cortile della scuola. Agli alunni sarà somministrato un test iniziale per valutare i prerequisiti ed un test finale per valutare le conoscenze acquisite e l’efficacia dell’intervento didattico.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
ü Promuovere il senso di responsabilità negli alunni attraverso l’accudimento dell’orto, coinvolgendo nel progetto le famiglie, gli alunni ed il personale della scuola, favorendo la circolazione dei “saperi” (ricette, tecniche di coltivazione, biologico, tradizioni, filiera corta, alimentazione sostenibile ecc.).
ü Educare alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile.
ü Favorire lo sviluppo di un “pensiero scientifico”: saper descrivere, argomentare, ascoltare; saper riconoscere e mettere in relazione semi, piante, fiori, frutti; saper porre problemi e formulare ipotesi e soluzioni; saper utilizzare un linguaggio specifico.
ü Migliorare i rapporti interpersonali.
ü Favorire la collaborazione tra gli alunni.
ü Assumersi dei piccoli impegni e mantenerli nel tempo.
ü Facilitare e promuovere esperienze fortemente inclusive.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO
Attività laboratoriale n. 1 e n. 2: Per fare un orto ci vuole un seme
Tempo occorrente: 6 h
L’attività laboratoriale Per fare un orto ci vuole un seme (semina, trapianto di piante aromatiche ed ortaggi, gestione dell’orto, raccolta degli ortaggi e dei semi, fiori e foglie profumate di piante aromatiche) stimolerà il lavoro in gruppo e l’integrazione tra i partecipanti. Avere un contatto diretto con la terra, recuperare una manualità sempre meno esercitata, riacquisire percezioni sensoriali poco allenate ed osservare la crescita delle piantine aiuta, infatti, a rendersi conto che esiste un tempo biologico e una stagionalità dei prodotti che la presenza nella grande distribuzione di frutta e ortaggi in tutti i periodi dell’anno ha fatto dimenticare a tutti noi. L’attività sarà organizzata in tre fasi:
1. L’orto in serra si svolgerà in aula. L’attività laboratoriale consisterà nell’allestimento di un semenzaio in vasi; i vasi saranno organizzati in una piccola serra, consentendo ai semi di germogliare in condizioni ottimali. L’attività ha l’obiettivo di far comprendere agli alunni che la serra è un esempio di ecosistema curato dall’uomo per permettere la crescita di piante e ortaggi in zone climatiche o periodi dell’anno in cui ciò non sarebbe altrimenti possibile. Come tale, rappresenta un paradigma della possibilità dell’uomo di intervenire sugli equilibri del pianeta, in modo sostenibile oppure no.
2.a) L’orto biologico di stagione si svolgerà all’aperto nel cortile della scuola. L’attività laboratoriale, attraverso il trapianto di ortaggi di stagione, faciliterà la comprensione dell’agricoltura biologica e della cultura dell’alimentazione e della sostenibilità e il ruolo dell’agricoltore come custode attivo e primo destinatario dei frutti della Terra.
2.b) L’orto aromatico si svolgerà all’aperto nel cortile della scuola. L’attività attraverso il trapianto di piante aromatiche, che rappresentano meglio di altre il legame tra i vari sensi quali l’olfatto, il tatto, la vista, il gusto, sarà un vero e proprio laboratorio all’aperto per l’educazione sensoriale ed il riconoscimento delle specie aromatiche attraverso i loro profumi.
Obiettivi didattici
ü Acquisire responsabilità nella cura delle piante, favorendo l’acquisizione delle competenze sociali e comunicative utili ed adeguate allo svolgimento dei compiti.
ü Comprendere quali sono le fasi per la progettazione di uno spazio verde ed attuarle.
ü Sistemare le etichette per riconoscere le piante.
ü Osservare, con tenuta di un diario, i tempi della crescita delle piantine anche con fotografie e disegni realizzati dai bambini.
ü Comprendere l’importanza della presenza di verdura biologica nel menù quotidiano.
ü Scoprire gli elementi necessari per la crescita delle piantine (terra, acqua, aria, luce e calore).
ü Usare il calendario per prevedere semine, trapianti, raccolte.
ü Conoscere gli attrezzi da giardino.
ü Scoprire e conoscere il concetto di biodiversità.
Attività laboratoriale n. 3 : Dal seme al fiore
Tempo occorrente: 4h
L’attività laboratoriale Dal seme al fiore si svolgerà in aula. Essa attraverso il gioco ed attività pratico- esperienziali è finalizzata a mettere in evidenza la stagionalità delle piante e il loro ciclo vitale. I bambini capiranno che tutto ha un inizio e una fine, ma soprattutto un periodo ciclico in cui la pianta dal seme cresce, si sviluppa fino al suo fiorire e al suo fruttificare, muore e ridona alla terra le proprietà di cui essa ha bisogno, il tutto con un suo tempo, a cui non si può e non si deve mettere fretta. Durante le fasi laboratoriali si definirà la funzione del frutto, attraverso l’analisi anatomica mediante tecniche di sezionamento delle diverse categorie di frutti, utilizzando il metodo deduttivo. Successivamente, ponendo l’attenzione su uno dei frutti, esempio il baccello di fagioli, si passerà alla funzionalità del seme, assistendo alla nascita della piantina e seguendo il suo ciclo vitale; durante la fase di crescita sarà possibile, inoltre studiare gli effetti dell’ambiente (luce, acqua, temperatura) sulla pianta.
Obiettivi didattici
ü Conoscere le parti anatomiche e la funzione dei frutti, semi e fiori.
ü Seguire le fasi di germinazione dei semi.
ü Comprendere le condizioni ottimali (luce acqua, terreno, temperatura) di cui un seme ha bisogno per germinare.
ü Comprendere le condizioni ottimali (luce acqua, terreno, temperatura) di cui una piantina ha bisogno di crescere.
ü Comprendere il ciclo vitale di una pianta
Attività laboratoriale n. 6 : Dall’orto biologico alla tavola genuina
Tempo occorrente: 4h
L’attività laboratoriale Dall’orto biologico alla tavola genuina è finalizzata a realizzare un orto didattico e un laboratorio di cucina, quali luoghi di comunicazione, integrazione ed interazione per sperimentare con semplici gesti la preparazione di alcune ricette sane e gustose e, attraverso alcune osservazioni guidate sugli alimenti, apprendere alcune loro caratteristiche. Saranno divulgate anche le basi per una corretta alimentazione e le indicazioni pratiche per la preparazione di ricette, che includano alimenti freschi e di stagione, l’uso di erbe aromatiche e piccoli vegetali, che ogni alunno può provare a coltivare sul balcone, oltre ad utilizzare i vegetali coltivati nell’orto della scuola.
Obiettivi didattici
ü Educare al gusto.
ü Far acquisire conoscenze e comportamenti corretti e il più possibile consapevoli nei confronti del cibo e della sua origine.
ü Sensibilizzare alla cura della propria salute attraverso una corretta alimentazione.
ü Riflettere insieme sulle buone pratiche biologiche realizzate nell’orto scolastico.
ü Acquisire competenze pratiche nelle attività agricole e nelle attività di cucina e favorire lo spirito di cooperazione.
Attività laboratoriale n.7: Dall’orto aromatico alle tradizioni
Tempo occorrente: 4 h
L’attività laboratoriale Dall’orto aromatico alle tradizioni ha la finalità di valorizzare la coltivazione delle specie aromatiche, di cui ne possiamo apprezzare gli odori attraverso i sensi, i sapori aromatici realizzando semplici liquori, infusi, decotti; le proprietà aromatiche realizzando saponette e profumi per ambienti.
Obiettivi didattici:
ü Conoscere le principali piante aromatiche, le loro proprietà ed i loro utilizzi.
ü Acquisire conoscenze ed abilità per la preparazione di ricette.
ü Scoprire tradizioni.
Attività laboratoriale n.8 : La festa dell’orto intelligente
Tempo occorrente: 2 h
L’attività n. 5 La festa dell’orto intelligente ha la finalità di trasmettere ad alunni ed adulti la cultura dell’alimentazione e della sostenibilità attraverso la cura dell’orto e la raccolta dei suoi prodotti. Sarà allestita una bancarella con i prodotti coltivati in orto e poi raccolti; saranno invitati ospiti vari: i genitori, gli alunni ed il personale della scuola; ci sarà l’esposizione dei risultati ottenuti; si valorizzeranno alcune tradizioni locali come la preparazione di liquori, saponette e profumi aromatici ecc.; ci sarà la degustazione di prodotti di prodotti biologici per riscoprire sapori genuini,; saranno distribuiti prodotti cresciuti in orto per educare, attraverso la filiera corta, ad un consumo alimentare sostenibile(favorire i produttori locali, mangiare prodotti di stagione e genuini locali ed evitare le emissioni di anidride carbonica, dovute ai trasporti); in ultimo l’obiettivo sarà quello di trasmettere l’amore ed il rispetto per la Terra, distribuendo semi di stagione da piantare nelle proprie case e spiegando come creare un piccolo orto, anche,su un balcone.
Obiettivi didattici
ü Diffondere la cultura dell’alimentazione e della sostenibilità attraverso la cura dell’orto e la raccolta dei suoi prodotti.
ü Incoraggiare la conoscenza e il consumo di prodotti agroalimentari locali e di stagione.
ü Accrescere le conoscenze in campo botanico, agrario, ambientale e culinario.
ü Educare al rispetto del pianeta Terra.
ü Riscoprire sapori e tradizioni locali.
ü Divulgare i risultati raggiunti.
STRATEGIE METODOLOGICHE
“L’apprendimento esperienziale” sarà l’approccio metodologico privilegiato, con attività individuali e di gruppo. La valorizzazione delle capacità individuali sarà il criterio guida per dare la possibilità di percepirsi come soggetti capaci di fare.
Nei lavori di gruppo sarà privilegiato l’apprendimento tra pari, l’aiuto reciproco e forme di tutoraggio.
Tra le strategie metodologiche si darà importanza in modo particolare all’uso del metodo sperimentale o metodo scientifico. Il metodo adottato consente di creare condizioni ottimali, affinché l’alunno acquisisca le conoscenze in modo significativo, ossia, nel momento in cui viene a contatto con nuove conoscenze, dovrà saperle integrare con quelle già possedute.
MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE, VALUTAZIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI FINALI DEL PROGETTO
VERIFICHE: verrà proposto un test in ingresso ed un test in uscita (tipologia: questionari vero/falso, a scelta multipla e/o risposta aperta, esercizi di completamento, esercizi di collegamento) per verificare il livello di acquisizione delle conoscenze trasmesse.
VALUTAZIONE: la valutazione sarà fatta in itinere e alla fine. Si terranno presenti livelli minimi e livelli massimi in base ai seguenti parametri: impegno, partecipazione, frequenza regolare, conseguimento degli obiettivi e acquisizione delle conoscenze, capacità di saper gestire i passaggi pratici delle esperienze.
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI: report di foto delle esperienze laboratoriali svolte; valutazione dei test in ingresso e in uscita, per monitorare l’apprendimento degli alunni e l’efficacia dell’azione didattica; in ultimo una breve relazione.
https://drive.google.com/file/d/1ODJ2dG0RdpiTzffuzOemLnCZzt7Qcn_-/view?usp=sharing
Obiettivi
ü Creare attività attraverso le quali gli alunni vengano stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in contatto con la natura e sviluppare o potenziare abilità diverse, quali l'esplorazione, l'osservazione e la manipolazione.
ü Sperimentare che coltivare un orto vuol dire alimentazione sana e rispetto per l’ambiente, sensibilizzando gli alunni alla cura e alla difesa dell’ambiente in cui vivono.
ü Diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti di cui ci nutriamo;
ü Rafforzare il senso di appartenenza al territorio della Scuola, affinché i bambini lo vivano in modo più rispettoso e responsabile in tutti i momenti dell’orario scolastico.
ü Osservazione sistematica di un habitat naturale e comprensione del concetto di “ecosistema” e della necessità di preservarne l’equilibrio.
ü Stimolare i rapporti intergenerazionali.
ü Favorire il lavoro “pratico” come strumento di costruzione di processi di socializzazione, integrazione e scambio.
ü Educare al bello, all’armonia, all’ordine.
Luogo
VIA STAZIONE FRAZ.MARINA - VIBO VALENTIA
Referenti
Partecipanti
24 alunni delle classi quinte delle classi quinte dei plessi Presterà e De Maria).