Noi siamo il futuro

Il progetto è partito dalla convinzione che la scuola sia il motore del cambiamento culturale, fondamentale per costruire nuovi modelli sostenibili. È necessario rigenerare le abitudini, i comportamenti, le conoscenze, lo stesso modo di vivere e far sì che gli alunni imparino a far questo in modo consapevole. La capacità di pensare ed agire in modo riflessivo è una competenza fondamentale: riflessività intesa come capacità di non agire in maniera routinaria, ma di affrontare i cambiamenti e le novità, imparare dalle esperienze, pensare e agire in modo critico. Il progetto si è posto come obiettivo quello di educare gli alunni alla sostenibilità fornendo loro conoscenze, abilità, che li rendano capaci di agire responsabilmente per salvaguardare l’integrità ambientale e per costruire un mondo più giusto, divenendo essi stessi agenti del cambiamento. Si è ritenuto infatti prioritario dare massima importanza alle tematiche riguardanti gli stili di vita sostenibili, i diritti umani, la cultura della non violenza, la parità di genere in quanto maggiormente rispondenti ai bisogni formativi dei nostri alunni.

A tal fine sono stati  esaminati gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030) con particolare riferimento ai goal:

·      14: VITA SOTT’ACQUA e 15: VITA SULLA TERRA (classi prime e seconde)

·      2: SCONFIGGERE LA FAME e 3: SALUTE E BENESSERE (classe terza)

·      4: ISTRUZIONE DI QUALITA’ e 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO (classi quarta e quinta).

Le finalità perseguite sono state le seguenti:

• Promozione della cultura della sostenibilità ambientale al fine di creare abitudini virtuose e durature nel tempo
• Promozione di azioni di cittadinanza attiva in tema di sostenibilità
• Valorizzazione del patrimonio urbano e ambientale del proprio territorio, sia a livello locale che in un’ottica globale.
• Ricerca di soluzioni attive e partecipative al problema dell’inquinamento dell’aria e delle acque marine.
• Riduzione/ eliminazione dell’uso della plastica monouso.
• Riflessione autonoma e comprensione della propria situazione, di quella degli altri, del grado in cui queste situazioni sono interconnesse e di come sono determinate.
• Capacità di fare scelte personali e sociali e di assumersi la responsabilità delle scelte fatte.
• Capacità di pensare in modo creativo e trasformativo.

Partendo dal presupposto che l’educazione sostenibile non consiste in un semplice studio dell’ambiente naturale, ma è un percorso didattico che mira a promuovere cambiamenti nelle abitudini individuali e collettive, si è cercato di far acquisire agli alunni la capacità di sviluppare e consolidare atteggiamenti, valori, conoscenze e abilità indispensabili per vivere nel mondo riconoscendo le interrelazioni tra uomo e natura e tra l’uomo e l’umanità intera. Di conseguenza il bambino agirà assumendo comportamenti consapevoli e responsabili mirati al cambiamento e al desiderio di migliorare il mondo.

La metodologia di lavoro è stata quella della ricerca- azione finalizzata ad attivare conoscenze, coinvolgimento e responsabilità negli alunni, evitando l’uso di tesi precostituite ma discutendo le ipotesi ed esaminandole criticamente.

È stata utilizzata una didattica laboratoriale attiva, che ha fornito agli allievi una chiave di lettura critica delle conoscenze, integrando esperienze ed informazioni.

Sono  stati predisposti dunque laboratori didattici in cui i bambini, protagonisti attivi, hanno trovato stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi.

La valutazione è stata effettuata in itinere e ha riguardato i processi individuali e il cambiamento prodotto nelle capacità, nelle competenze e nei comportamenti degli alunni. Gli strumenti utilizzati sono stati:

•          osservazioni

•          conversazioni

•          dibattiti

•          giochi di simulazione

•          attività di cooperazione ed autonomia decisionale

•          elaborazione di produzione ed elaborazione di materiali

·      Comprendere le problematiche riferite all’ ambiente naturale.

·      Conoscere e tutelare la biodiversità: dalle specie agli ecosistemi.

·      Prendere coscienza del concetto di limite naturale e di esauribilità delle risorse.

·      Conoscere il ciclo dei rifiuti.

·      Approfondire il concetto di rifiuto come risorsa e dei possibili cambiamenti culturali e di vita.

·      Riconoscere i materiali riciclabili e l’importanza della raccolta differenziata. 

·      Educare al rispetto dell’ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale.

·      Rimettere sul valore dell’aria, dell’acqua, della terra come beni comuni e come diritto universale, per rilanciare comportamenti di consumo sostenibile di questi beni, avendo cura della loro tutela e del loro sviluppo, anche a favore delle generazioni future.

·      Conoscere l’effetto dell’inquinamento sulla salute.

·      Conoscere il concetto di alimentazione sostenibile.

·      Conoscere uno degli effetti dell‘ industrializzazione sull’ ambiente: il cambiamento climatico.

·      Conoscere il problema energetico.

·      Conoscere i maggiori organismi nazionali ed internazionali che si occupano di tematiche ambientali.

·       Conoscere il concetto di “povertà educativa” e capire l’importanza di un’istruzione di qualità