Progetto di Service Learning «Un mare di…RiGenerazione e…»

Anno scolastico 2022/2023

progetto di S L che coinvolge gli ordini di scuola primaria e secondaria di 1° grado, le famiglie, le associazioni e le attività commerciali del territorio.

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 9 Gennaio 2023 al 8 Giugno 2023

Descrizione del progetto

SL UN MARE DI…RIGENERAZIONE E… L’apprendimento servizio o Service Learning è il connubio ideale per sviluppare nelle alunne e negli alunni le conoscenze essenziali per vivere da cittadini attivi e consapevoli.

La scuola è il luogo di incontro tra questi due elementi che si fondono e permettono la creazione di situazioni didattiche autentiche in cui si riducono le distanze tra apprendimento e vita reale, un apprendimento situato che parte da un problema riscontrato nella comunità di appartenenza e a cui gli studenti vogliono dare una risposta, trovare una soluzione, mettendo in atto apprendimento.

La sua implementazione consente simultaneamente di imparare e di agire, in questo senso si presenta come una pedagogia capace di migliorare l’apprendimento e, al tempo stesso, potenziare i valori della cittadinanza attiva.

In un mondo globalizzato, interconnesso e interdipendente, in continuo rapido cambiamento, è vitale che gli studenti acquisiscano le conoscenze e le capacità necessarie per risolvere problemi complessi ed affrontare le sfide globali insite nel concetto di sviluppo sostenibile, conoscenze e capacità che hanno un impatto immediato sul presente e, allo stesso tempo, sulle generazioni future.

Il nostro Istituto ormai da diversi anni porta avanti un’educazione sostenibile guardando al Piano RiGenerazione Scuola e agli obiettivi dell’Agenda 2030 come guida per imparare ad abitare il mondo in modo nuovo ed inclusivo, per costruire una società più equa, rispettosa del Pianeta e delle sue diversità, attenta a tutti i cambiamenti.

L’educazione allo sviluppo sostenibile rappresenta infatti lo “strumento didattico” ideale per alfabetizzare alla cittadinanza attiva, partendo dal contesto classe fino ad arrivare alla sensibilizzazione degli studenti nei confronti delle problematiche planetarie. 

Il percorso di Service Learning «Un mare di…RiGenerazione e…» coinvolge gli ordini di scuola primaria e secondaria di primo grado in un lavoro di continuità verticale, le famiglie, le associazioni del territorio, la stampa locale, le attività commerciali della zona e, non ultimo, il Comune di Vibo Marina.

L’ Istituto Comprensivo “Amerigo Vespucci” è situato sul mare in un territorio che racchiude un patrimonio straordinario di bellezze naturali e architettoniche, di storia, di cultura, di tradizioni popolari.

La pesca e il turismo rappresentano importanti attività per la presenza di un porto industriale e turistico, un porto di antiche origini che è divenuto oggi porto di accoglienza di tutte le culture “altre” all’insegna dell’apprendimento e del servizio di cittadinanza attiva e di solidarietà.

La consapevolezza che il rispetto, la difesa e il recupero dell’ambiente nel quale viviamo e nel quale la storia delle nostre comunità si è sviluppata impone alla scuola di promuovere una conoscenza del territorio non astratta ma diretta e concreta.

Gli alunni del nostro Istituto appartengono ad una comunità di mare, ad una nazione il cui territorio presenta un litorale esteso diversificato; pertanto è veramente importante aiutare gli studenti ad avere con il “mare” non solo un rapporto di maggiore conoscenza, ma anche d’amore, rispetto e tutela per consegnare così il futuro del mare a generazioni coscienti del proprio ruolo.

Il mare fonte di storie, di leggende, di tradizione, di ricchezze, teatro di incontri ma anche di contraddizioni e di scontri, un mare di disperazione e … purtroppo anche di morte.

Ultimamente, il nostro mare è anche luogo di disperazione e sofferenza… tanti migranti, bambini, donne e uomini hanno perso la vita, vittime non solo del mare in burrasca ma anche e soprattutto dell’avidità di trafficanti di vite umane, sfruttatori di uomini e donne in cerca di una speranza per la vita propria e dei loro figli. Il mare è la risorsa più preziosa che abbiamo, è la nostra storia e deve essere il nostro domani. 

Non basta più tutelare l’esistente, bisogna RiGenerare.

Con il percorso di Service Learning “Un mare di… RiGenerazione e…” si intende far crescere e maturare nelle alunne e negli alunni la sensibilità necessaria per leggere, interpretare, conoscere e tutelare l’ambiente marino, percepire l’importanza dell’ecosistema marino, approfondire la conoscenza del mare e delle sue ricchezze, promuovere comportamenti positivi nei confronti dell’ambiente e nell’uso delle risorse. 

Le tematiche affrontate, oggi vanno assumendo proporzioni sempre più vaste, da un lato il problema dell’inquinamento delle acque e dall’altro la sofferenza dei tanti migranti che attraversano il mare nella speranza, spesso disattesa, di una rinascita. 

Il percorso è legato al Piano RiGenerazione Scuola e ai goal 10 e 14 dell’Agenda 2030. Il percorso di SL ha educato gli alunni ai valori della cittadinanza attiva e allo sviluppo della dimensione sociale.

Oggi più che mai la scuola deve formare cittadini in grado di partecipare in maniera consapevole alla costruzione di comunità complesse e sviluppare nei ragazzi la curiosità per il mondo, creando situazioni didattiche dove gli alunni possono essere protagonisti della loro crescita e formazione rafforzando così la propria autostima. 

Pertanto abbiamo fatto sempre riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza:

§  Imparare ad imparare

§  Agire in modo autonomo e responsabile

§  Progettare

§  Risolvere problemi

§  Comunicare

§  Individuare collegamenti e relazioni

§  Collaborare e partecipare

§  Acquisire ed interpretare l’informazione

Esecuzione del percorso 

Il percorso di Service Learning “Un mare di… RiGenerazione e…” si è articolato in diverse fasi, ciascuna delle quali ha contribuito alla sua realizzazione.

 

1^ FASE. Studio del Goal 14 e presa di coscienza dell’entità del problema dell’inquinamento delle acque.

 

Gli alunni, durante lo studio del GOAL 14, attraverso attività laboratoriali e di ricerca, hanno compreso come ad ogni scelta ed a ogni comportamento corrispondono una serie di conseguenze a catena che si ripercuotono sulle persone tutte, sull’ambiente, sul Pianeta.

È quindi molto importante sapere quale processo innescano determinate  azioni per poterle modificare e migliorare.

È stato doveroso informarsi per cominciare a fare la differenza.

2^ FASE: Lettura e analisi del mare.

Per far crescere e maturare nelle alunne e negli alunni la sensibilità necessaria per leggere, interpretare, conoscere e tutelare l’ambiente marino, percepire l’importanza dell’ecosistema marino, approfondire la conoscenza del mare e delle sue ricchezze, promuovere comportamenti positivi nei confronti dell’ambiente e nell’uso delle risorse, sono stati organizzati incontri con esperti, nello specifico gli alunni hanno incontrato il professore Sperone dell’Università della Calabria, incontri che hanno suscitato interesse e curiosità negli alunni.

3^ FASE: Conoscenza del mare della Calabria.

Gli alunni hanno capito la necessità di informarsi, di conoscere la storia e l’importanza del mare del proprio territorio.

4^ FASE: Indagine sul tipo di rifiuti prodotti.

Viene predisposta la stesura e la somministrazione di un questionario alle famiglie e ai compagni, con modulo Google, per l’analisi di quanti rifiuti e di che tipo di rifiuti si producono nel territorio di Vibo Marina.

5^ FASE: Studio del Goal 10 e presa di coscienza della necessità di ridurre le disuguaglianze tra gli Stati e al loro interno.

In particolare viene preso in esame un tema molto importante quello delle migrazioni che il goal 10 mira a facilitare e a rendere più ordinate, regolari, responsabili e sicure, così da impedire le grandi tragedie che spesso le accompagnano e rendere più facile il superamento di tanti pregiudizi che precludono la piena attuazione del diritto all’uguaglianza.

6^ FASE. Attività dentro e fuori l’aula: indoor e outdoor education.

Dentro  l’aula gli alunni attraverso attività laboratoriali hanno realizzato cartelloni, relazioni,powerpoint, video, infografiche.

Fuori l’aula gli alunni…

    hanno incontrato e intervistato i pescatori del luogo;

    hanno incontrato autorità del territorio;

hanno partecipato al cambiamento.

SCUOLA PRIMARIA DE MARIA 

–  Anche le alunne e gli alunni delle classi prime della scuola primaria De Maria si sono presi cura del mare interagendo con gli studenti più grandi di scuola secondaria di primo grado.

–  Da luogo di divertimento, il mare si è svelato un «acquario» in cui coesistono animali e piante di straordinaria bellezza, a rischio inquinamento.

–  Attraverso il peer tutoring, gli studenti hanno guidato i bambini della scuola primaria a riconoscere le cause che provocano l’inquinamento e si è discusso su possibili soluzioni e comportamenti per la salvaguardia del mare.

–  Essi hanno compreso che il futuro del Pianeta e degli esseri viventi è connesso alle nostre scelte e ai comportamenti quotidiani.

–  I piccoli quindi si sono presi cura del blu intorno a loro mettendosi in ascolto con curiosità, a osservare senza bisogno di prendere e possedere, a dialogare con l’ambiente, a prendere atto dei suoi suoni, ma anche dei suoi silenzi e dei suoi ritmi, per allenare una postura di ascolto, attenzione e insieme di cura, a raccontare, documentare, tenere traccia delle scoperte fatte per poterle ripercorre, rivivere e condividere con la comunità.

Del resto, la natura non si possiede: si abita, consapevoli che occorre lasciarla a chi verrà dopo di noi.

–  Spinti dalla forte motivazione, attraverso filmati e video, vengono a conoscenza che l’uomo produce troppi oggetti di plastica che finiscono poi tra i rifiuti.

–  Scoprono che per gli animali, soprattutto quelli marini, la plastica è molto pericolosa. Spesso gli animali ci rimangono intrappolati oppure la scambiano per cibo con gravissime conseguenze.

–  Ma sono le microplastiche che, entrando nella catena alimentare, minacciano un numero ancora maggiore di specie animali.

Coadiuvati dagli studenti più grandi, scoprono l’enorme quantità di plastica che  invade mari e oceani, anche a largo dell’Arcipelago Toscano.

Viene loro spiegato che la plastica viene trasportata dal vento e dalle correnti marine e cominciano a capireche il problema richiede l’impegno e la collaborazione di tutti.

Sono state dunque organizzate alcune uscite per fare foto e disegni, ma anche per cercare informazioni su specie locali e coinvolgere le persone più anziane o esperte a narrare racconti e curiosità.

Decidono poi di agire…  muniti di guanti e sacchi, ripuliscono parte di spiaggia del proprio territorio e riflettono assieme ai docenti sui comportamenti corretti da adottare

Ma non si fermano! Documentano il loro lavoro e partecipano al concorso educativo “Ogni azione conta”, promosso da Rio Mare e WWF nell’ambito del progetto Insieme per gli oceani e lanciano un messaggio a tutta la comunità: «Crediamo che il mare abbia bisogno di noi. Ripulire la spiaggia dai rifiuti è un atto di cura per il bene comune!» 

Diventano così ambasciatori degli oceani e ricevono una MENZIONE SPECIALE per il progetto con cui hanno partecipato al concorso educativo “Ogni azione conta”.

“Nell’oceano ogni goccia conta”, i bambini quindi riscoprono non solo la bellezza dell’oceano, ma anche l’importanza di proteggerlo e mantenerlo pulito per garantire alle generazioni del presente e del futuro, un ambiente sano in cui vivere.

7^ FASE. Condivisione con la comunità.

Pianificazione e realizzazione di un evento finale presso la scuola per condividere con il territorio comportamenti e stili di vita «sostenibili».

Riflessione, valutazione e autovalutazione

Durante il percorso, tramite la riflessione e l’autovalutazione, gli studenti scoprono il patrimonio culturale del territorio e l’importanza sociale e didattica della sua valorizzazione.

Monitoraggio

Il monitoraggio ha accompagnato l’esperienza di SL durante tutte le sue fasi ed è stato finalizzato alla raccolta, in maniera continua e sistematica, di informazioni sull’andamento del percorso.

Esso ha sollecitato la riflessione sullo svolgimento delle attività, sugli esiti degli apprendimenti e sul gradimento mediante opportune domande e stimoli.

 

Valutazione e autovalutazione

La valutazione ha accompagnato tutte le fasi del percorso e ha preso in considerazione le conoscenze, le abilità e le competenze raggiunte dagli allievi in relazione agli obiettivi di apprendimento e di servizio.

Cosa si è valutato?

 Apprendimenti degli studenti e sviluppo delle loro competenze.

 Riuscita del percorso.

 Soddisfazione degli studenti cui è stato indirizzato il percorso.

Come si è valutato?

 Rubriche valutative.

 Scheda di valutazione delle competenze disciplinari e trasversali.

 Scheda di osservazioni sistematiche sulle modalità di integrazione nel gruppo di lavoro.

Valutazione e autovalutazione degli apprendimenti

Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti.

Valorizzare, imparare attraverso il fare, scoprire il bello, raccogliere testimonianze e individuare peculiarità che identificano la cultura del proprio territorio di appartenenza: questi i punti focali del percorso, che ha inteso stimolare la curiosità dei ragazzi, far prendere loro coscienza di ciò che la storia ci tramanda attraverso le testimonianze concrete.

 

Azioni di comunicazione e disseminazione

Le attività sono state ampiamente documentate attraverso fotografie e filmati per trarre gli aspetti di valore dell’intero percorso di SL.

La documentazione e la disseminazione dei risultati sono stati qualificanti per l’esperienza. Attraverso la documentazione è stato possibile inserire stabilmente il cammino fatto nell’offerta formativa dell’Istituto senza disperdere o dimenticare l’esperienza preziosa.

Quali strumenti privilegiati di trasferibilità dell’esperienza sono stati utilizzati i materiali multimediali e non prodotti dagli stessi allievi che sono stati pubblicati sul sito della scuola e sono stati oggetto di condivisione di buone pratiche con il territorio. In particolare le azioni hanno riguardato:

       raccolta dei rifiuti sulla spiaggia, analisi per la raccolta differenziata e condivisione dei risultati;

       suggerimenti per ridurre l’inquinamento nei mari;

       campagna di sensibilizzazione;

       creazione di un blog;

riflessione su quanto appreso.

L’esperienza di Service-Learning «Un mare di… RiGenerazione e…» ha integrato i percorsi di apprendimento in uno sfondo unificante realizzandoli in modo trasversale e sinergico a sostegno di un processo che ha mirato al ribaltamento dei principi pedagogici e didattici tradizionali, per affermare un modello basato sull’apprendimento-servizio.

Gli alunni hanno acquisito attraverso il SERVICE:

    valori di cittadinanza

    azioni solidali

Attraverso il LEARNING:

    competenze metodologiche

    competenze sociali

competenze didattiche, disciplinari e trasversali

L’elemento innovativo di questo percorso è stato quello di integrare il servizio (rispetto e cura dell’ambiente, interiorizzazione di importanti valori come giustizia, legalità, uguaglianza, sviluppo di comportamenti pro-sociali quali condivisione, empatia, prendersi cura dell’altro, solidarietà) con l’apprendimento (aver cura e riconoscere l’aspetto etico-antropologico delle discipline).

Inoltre il percorso ha permesso alle alunne e agli alunni di dare il loro contributo allo sviluppo sostenibile, poiché la salvaguardia e la valorizzazione delle aree storiche e culturali permette di promuovere modelli ecologicamente più sostenibili.

“Quello tra patrimonio culturale e ambiente è un rapporto di reciprocità tale per cui la tutela dell’uno è funzionale alla salvaguardia dell’altro.”

Punti di forza dell’esperienza

       Trasformazione del modello trasmissivo della scuola.

       Creazione di nuovi spazi per l’apprendimento.

       Riorganizzazione del tempo scuola.

       Promozione della reciprocità.

       Sensibilizzazione della comunità al miglioramento sociale e ambientale.

       Punti di debolezza dell’esperienza

       Più azioni di riflessione e di informazione per far conoscere e comprendere il degrado ambientale.

       Più momenti di formazione/informazione attraverso la condivisione delle buone pratiche per combattere la disinformazione.

 

Obiettivi

Scuola Secondaria di primo grado

Obiettivi di apprendimento (Learning) 

  • ITALIANO: approfondire l’uso della lingua italiana.
  • STORIA: conoscere e comprendere gli eventi storici cogliendo nel passato le radici del presente.
  • GEOGRAFIA: conoscere il proprio territorio.
  • MUSICA: conoscere i canti e le tradizioni legate alla tonnara.
  • CITTADINANZA E COSTITUZIONE: sensibilizzare gli alunni alla tutela dei beni artistici e ambientali del territorio locale, offrendo la possibilità di conoscere il patrimonio storico e artistico del territorio in cui vivono, per acquisire il senso di appartenenza e di cittadinanza.
  • TECNOLOGIA: utilizzare le nuove tecnologie come strumento innovativo di conoscenza, documentazione e diffusione.
  • ARTE: sperimentare nuove tecniche per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

Obiettivi di servizio (Service)

  • Formare gli alunni al rispetto e alla tutela dell’ambiente circostante.
  • Riconoscere il patrimonio culturale e paesaggistico come bene comune ricevuto e da trasmettere.
  • Educare alla conoscenza e all’uso consapevole del patrimonio culturale come mezzo per l’apprendimento del reale e della complessità.
  • Promuovere la cultura della tutela e della salvaguardia nell’ottica della sostenibilità ambientale.

Scuola Primaria

Obiettivi di apprendimento

▪       Favorire il sapere attivo e l’aspetto dell’interazione emotiva.

▪       Sviluppare la riflessione, per leggere e problematizzare la realtà e saper intervenire per dare il proprio contributo.

▪       Fare ricorso all’immaginazione, alla creatività, alla narrazione/descrizione per imparare ad imparare.

Obiettivi di servizio

▪       Formare cittadini sensibili alle esigenze della comunità locale nel contesto storico vissuto, che riconoscano bisogni comuni e si assumano compiti e responsabilità per interventi di miglioramento sociale ed ambientale.

 

       Attivare la comunità di genitori, nonni, docenti, alunni, artisti, digitali.

Luogo

Sede principale

VIA STAZIONE FRAZ.MARINA - VIBO VALENTIA

In collaborazione con

  • Comunità
  • Responsabili della PRO-LOCO
  • Rappresentanti degli Enti territoriali

Partecipanti

  • Alunni dell’Istituto Comprensivo «A. Vespucci»
  • Dirigente Scolastico
  • Docenti dei Consigli di classe/interclasse
  • Famiglie
  • Comunità
  • Responsabili della PRO-LOCO
  • Rappresentanti degli Enti territoriali

 

Risultati

Il progetto è stato seguito con molto entusiasmo ed interesse da parte degli alunni, infatti la presenza al corso è stata ottima e gli allievi hanno raggiunto i risultati sperati. 

Valorizzare, imparare attraverso il fare, scoprire il bello, raccogliere testimonianze e individuare peculiarità che identificano la cultura del proprio territorio di appartenenza: questi i punti focali del percorso, che ha inteso stimolare la curiosità dei ragazzi, far prendere loro coscienza di ciò che la storia ci tramanda attraverso le testimonianze concrete.

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